Ortese: il lato oscuro di Napoli
Il mare non bagna Napoli
Video ispirato al libro "Il mare non bagna Napoli" di
Anna Maria Ortese del 1953, visitato attraverso le
fotografie di Vittorio Buonanno
degli anni '50 e '60 della zona delle barracche post
guerra della zona di Borgo Loreto e del centro antico di
Napoli.
Il video è stato ideato e realizzato da
Gian Luigi Gargiulo.
Testi intercalati nel video:
Cominciava la notte, ai Granili, e la città involontaria
si apprestava a consumare i suoi pochi beni, in una
febbre che dura fino al mattino seguente, ora in cui
ricominciano i lamenti, la sorpresa, il lutto, l'inerte
orrore di vivere.
Donne, che di donna non avevano più altro che una
sottana e dei capelli, piuttosto simili a una crosta di
polvere che a una capigliatura, si accostavano
silenziose, spingendo i bambini avanti, come se
quell'infanzia maledetta potesse proteggerle o
rincuorarle.
Sgomentava il numero dei bambini ogni tanto ne usciva
qualcuno da un buco a livello del marciapiede come un
topo quì il mare non bagnava napoli.
Gli uomini, invece, rimanevano più indietro, come
vergognandosi. Qualcuno mi guardava le scarpe, le mani,
non osando però levarmi gli occhi in viso.
Dal lettino in fondo alla stanza, una vera grotta, con
la volta bassa di ragnatele penzolanti, si levò, fragile
e tranquilla, la voce di Eugenia:
Mammà, oggi mi metto gli occhiali.
e, in quel momento che si era messa gli occhiali, aveva
avuto una vera rivelazione: il mondo, fuori, era bello,
bello assai.
Figlia mia, il mondo è meglio non vederlo che vederlo
Era l'ora che Napoli si accende e gonfia come una
medusa, e le sue ferite risplendono,
i suoi cenci si coprono di fiori, e la popolazione
barcolla.
C'era per le strade un effetto di movimento e di
eccitazione, che poi, guardando meglio, era nulla.
L'immagine che scaturisce dalla lente deforme e oscura
dell'Ortese è quella di un uomo ridotto ai suoi peggiori
istinti primordiali insomma un tragico ritorno alla
natura.
Resta il fatto piuttosto malinconico che tanto la Napoli
offesa era poi veramente offesa o solo un pò
indifferente? Quanto la persona accusata di averla
inventata una atroce nevrosi non si siano in seguito più
incontrate come se nulla fosse avvenuto. E non era stato
così, per me
Musica: "Core 'ngrato" - versione
orchestrale diretta da Arturo Mantovani |