LA MOSTRA DELLE MOSTRE

(un autore, un opera)

 

2014 - PAN - Palazzo delle Arti Napoli

 

 
 
2010-02-15 - Mercato del pesce - VB66 Performance - Vanessa Beecroft
 
2011-04-14 - Studio Trisorio - Dimore - Gregorio Botta
 
2011-04-15 - Galleria Pironti - Gianni Pisani
 
2011-06-16 - PAN - Divina Commedia - Ernesto Tatafiore
 
2011-09-22 - Al Blu di Prussia - Foreste - Eva Jospin
 
2011-09-22 - Galleria Napolinobilissima- La potenza della natura - Leonardo Drew
 
2011-11-08 - Museo di Capodimonte - Inquietudine - Salvino Campos
 
2011-11-19 - Museo Madre - L’urlo del Sud - Armando De Stefano
 
2012-01-21 - PAN - FRACTALS & OTHER - Bruno Di Bello
 
2012-01-27 - Galleria Primopiano - Iwajla Klinke
 
2012-01-27 - Madre - Mario Persico
 
2012-02-16 - Alfonso Artiaco Project Space - Just Before - Lawrence Weiner
 
2012-03-30 - Archivio Parisio - Le Amazzoni d'Africa, Il Benin delle donne - Adelaide Di Nunzio
 
2012-04-02 - La Fertrinelli - Ti vedo Mi vedi, un libro e una mostra per raccontare il Carcere di Secondigliano - Mario Laporta
 
2012-04-30 - Ramaglia Artisti in vetrina - Lost - Scarlet Lovejoy
 
2012-05-24 - Galleria Artiaco - LONDON PICTURES Gilbert & George
 
2012-06-06 - Deutsche Bank Via Crispi - Passioni, Immagini e Forme del Novecento - Elio Waschimps
 
2012-11-21 - Pan - NINA nuovaimmaginenapoletana - Morte di Partenope - Chiara Coccorese
 
2012-11-21 - Pan - NINA nuovaimmaginenapoletana - Sul vuoto - Maram
 
2012-12-28 - Antichità Scippa arte&cultura - EST - Antonio Coppola
 
2013-01-24 - PAN - Progettare per il mondo reale - Riccardo Dalisi
 
2013-03-02 - Foyer Teatro Bellini - Concetta dei fiori - Ilaria Abbiento
 
2013-06-27 - PAN - Il maestro dei suoi maestri - Joel Peter Witkin
 
2013-07-25 - PAN - Eyes to Eyes - Maria Laura Matthey
 
2013-09-26 - Al Blu di Prussia - “Ritorno a Napoli” - David Bowes
 
2013-10-10 - MANN - Al Museo Meridiana - Paolo La Motta
 
2013-10-19 - Museo Archeologico - “Bali Bulé” - Luigi Ontani
 
2013-11-06 - Galleria d’Ayala6 - Essenze - Amedeo Patanè
 
2013-11-21 - Casamadre Arte Contemporanea - Mimmo Paladino
 
2013-11-28 - CAM Casoria - EroticCam - Veronika Bayer
 
2013-11-30 - Castel Dell’Ovo - Duetto per Napoli - Christian Ludwig Attersee
 
2013-11-30 - Castel dell'Ovo - Duetto per Napoli - Hermann Nitsch
 
2013-11-30 - Villa Pignatelli - Progetto XXI - Mark Dion
 
2013-12-13 - Via Orsi 46 - Lumi Reload - Luminita Irimia
 
2013-12-14 - PAN - CORPOTERRA - Francesca Leone
 
2014-01-01 - PAN - Cut Shot - Daniele Galdiero
 
2014-01-30 - D.A.F.N.A. HomeGallery - La Memoria dell’Oblio - Ciro Vitale
 
2014-02-28 - Galleria StudioLegale - Mostra Antologica di Salvatore Manzi
 
2014-03-06 - Institut Francais - La memoria dei vicoli - Ernest Pignon-Ernest
 
2014-03-06 - PAN - Archi_Cuba - Ana Gloria Salvia
 
2014-03-07 - PAN - Quintino Scolavino
 
2014-03-07 - PAN - Sedute- Carmine Rezzuti
 
2014-03-13 - Galleria U.Di Marino - pane pane pane vino canale di scolo - Luca Francesconi
 
2014-03-15 - al Blu di Prussia - fotobazar - Vittorio Pescatori
 
2014-03-22 - Galleria Siniscalco - Citta’ Imperfette - Cherubino Gambardella
 
2014-03-28 - Dayala6 Deposito D'Arte - Una Classica Mostra - Bruno Patanè  
 
2014-04-05 - Hde - Le avventure della Pimpa - Altan
 
2014-04-11 - FondazioneMorraGreco - Second Life - Betty Bee
 
2014-04-12 - Museo Madre - Un giorno così bianco, così bianco - Ettore Spalletti
 
2014-04-17 - Galleria Alfonso Artiaco - Campo Minato - Mathelda Balatresi
 
2014-04-17 - Galleria Alfonso Artiaco - Fullmoon - Darren Almond
 
2014-05-06 - Galleria Lia Rumma - A man Walks over a Chair - William Kentridge
 
2014-05-07 - Al Blu di Prussia - ostranenje - Maria Mulas
 
2014-05-15 - CASAMADRE - Jannis Kounellis
 
2014-05-16 - d’Ayala6 - Kep Sur Mer - Nicolas Pascarel
 
2014-05-16 - E23 a Napoli - In the Middle of Nowhere - Giacomo Montanaro
 
2014-05-16 - Museo Madre - Matronato alla carriera a Mimmo Jodice tif
 
2014-05-22 - PAN - Tracce - Paolo de Cuarto
 
2014-05-28 - Fiorillo Arte - EST - Stefano Piancastelli
 
2014-05-28 - Fiorillo Arte - EST - Vincenzo Iodice
 
2014-05-29 - Galleria Fonti - Christian Flamm
 
2014-05-29 - Studio Trisorio - Sounddings - Lucia Romualdi & Francesco De Gregori
 
 
2014-06-05 - AlfonsoArtiaco - Incomplete - Robert Barry
 
2014-06-19 - Fiorillo Arte - Iole Cilento - Performance
 
2014-06-25 - ART si...pARTE - Ritratto di Luigi Castiglione - Umberto T. Vocaturo
 
2014-07-10 - Casamadre - Bandiere - Francesco Clemente
 
2014-07-10 - Fondazione Plart - The future of plastic - Maurizio Montalti
 
2014-07-29 - PAN - Cantieri dell’immaginario - Nigredo - Marco Chiuchiarelli

 

TESTO CRITICO DI DANIELA RICCI

Il ritratto, per Gianluigi Gargiulo, rappresenta qualcosa di più d’una riproduzione speculare: è il luogo in cui il pensiero affronta e neutralizza il rischio della perdita, è la possibilità di percorrere l’assenza, è l’accettazione dell’idea che l’individuo esista al di là della  sua quotidianità. E’ il carico di umanesimo del quale l’esistere è portatore.  Usando un telefonino o una piccola digitale tascabile, in soli tre anni dal 2011 al 2014, partecipando a diverse inaugurazioni di mostre, il fotografo, ha prodotto una vera e propria  galleria di ritratti inediti,  raccolti insieme per l’occasione, come in una sorta di diario per mettere  in evidenza diversi caratteri di  personaggi del mondo dell’arte contemporanea, alcuni ben conosciuti in campo nazionale ed internazionale, altri alla loro prima esposizione. Personaggi noti, o che comunque lo potrebbero diventare per il rilievo del loro ruolo in un ambito specifico, rimandano all’idea di successo. Il successo, uno dei pilastri sui quali si fonda ogni società a capitalismo avanzato, svela due volti di tale società: per un verso esso implica un’affermazione di potenza, per l’altro, sottraendo spazio alla dimensione privata, limita la libertà dell’individuo stesso. Il successo come è noto può essere effimero. Per questo il volto di un protagonista può restare nel tempo solo laddove si trasformi in icona. Ma il progetto di Gargiulo, non intende essere documentativo e nemmeno critico, ma un “appunto visivo” nato inizialmente da postare su Facebook.  I lavori si offrono come brani esperienziali di individualità, la cui indagine è approfondita mediante la stratificazione di condizionamenti di tipo tecnico,  linguistico,  psicologico e scientifico.

Una sorta di narrazione sempre in attesa di un differente equilibrio fisico e psichico dell’individuo descritto. Ritagliando un frammento di realtà, che rimane sospeso in ogni fotografia, Gargiulo, rende il lavoro unico e autonomo eppure parte di un complesso sistema di corrispondenze. Gli scatti sono stati realizzati in musei, spazi istituzionali, gallerie private accreditate, ma anche in piccole gallerie alle loro prime esperienze o altri luoghi della città.

Le immagini non si presentano come registrazioni oggettive, ma essenze vive, concrete, palpitanti, di rapporti intensi, di scambi vivaci, di sintonie segrete, di mutue illuminazioni. Non sono allora fantasmi della memoria, del passato, al servizio di esigenze del momento, ma consistenze reali del presente immanente che si proietta nel futuro della creatività attiva fremente. Cogliendo i momenti più significativi di questi personaggi, il fotografo, di professione ingegnere, con  circa 90 foto, selezionate dalle oltre 200 in archivio, in formato 30x40 e un video, dove fa scorrere  tutti gli oltre 200 eventi frequentati e documentati, riesce ad esaltare aspetti inusuali e reali attraverso cui restituisce un’interpretazione poetica della sua vita  e della nostra in continua evoluzione  mettendo in evidenza i diversi caratteri esaltandone i difetti e pensieri. Un prezioso documento di questi tempi e della sua gente. Gargiulo, trova tanti volti, frammenti di vita che con le loro azioni e operato si trasformano in paesaggi interiori per riuscire a raccontarci visioni di realtà con l’occhio di chi riesce a raggiungere il giusto equilibrio tra analisi critica e partecipazione emotiva. Nonostante la differenza delle situazioni ritratte, gli scatti, risultano omogenei nella visione, nella rappresentazione d’insieme e nello spirito. In maniera caleidoscopica, la mostra, trasporta il visitatore in un “viaggio” a ritroso che permette di percepire gli artisti nella loro umanità per riuscire a documentare mondi diversi al di là della dimensione eroica del successo o del talento. Metafora di una contraddizione individuale a volte profonda, le immagini rifuggono ogni banalizzazione e catalogazione sommaria. Rappresentano, invece, un ricordo per il futuro per chi vorrà esplorare sia in superficie che in profondità particolari esseri umani esistiti. Nella stessa identica posizionegli artisti “raccontati” da Gargiulo, sono davanti ad una delle loro opere per riuscire a  determinare e identificare il soggetto nella sua personalità anonima,  completamente nuda , il volto della vita privata   durante le prestazioni professionali con l’obiettivo di  far emergere la loro umanità e  forza in un momento importante. Come un regista, Gargiulo, riesce a cogliere il valore spirituale al di sopra di qualsiasi festa, come spazio di salvezza collettiva. Il progetto di Gargiulo, si deve principalmente a una concezione della storia come insieme di eventi determinati dai singoli individui. Visti come proiezione del proprio lavoro, gli artisti, trascendono, autentici eroi della modernità, ogni dimensione privata. Non è più al quotidiano che essi rimandano, ma al significato delle loro gesta. Attraverso il suo occhio, Gargiulo, intende comunicare l’imparzialità senza lasciarsi contagiare dalla mercuriale mutevolezza della loro sorte e fama.

Daniela Ricci