Gian Luigi Gargiulo e altri 10 amici creano nel 1970 il Centro Atelier 70 Photo nella sede di Via Carrozzieri alla Posta 13 di Napoli. Il centro nasceva da soci fuoriusciti dell'Associazione Fotografica Napoletana in contestazione del "tradizionalismo" di quest'ultima. Il centro fu particolarmente attivo nella presentazione di periodiche mostre e nell'organizzazione  di manifestazioni e dibattiti. Tra le diverse partecipazione significativa quella al Convegno "Uomini ed Immagini" di Sorrento. In particolare venne organizzata una grossa manifestazione nel dicembre 1971 in risposta all'annullamento della partecipazione all'Optica 71, prima richiesta dagli organizzatori e poi annullata per il tipo di immagini "non decorose" che si volevano esporre. Queste immagini, ulteriormente integrate con altre da tutta Italia, vennero presentate alla manifestazione del dicembre 1971.

Tessera dell'Atelier 70 Photo

   

   

Nel dicembre 1971 l'Atelier 70 organizza la manifestazione

FOTOGRAFIA & INFORMAZIONE VISIVA con mostre, incontri con  la stampa, dibattiti e presentazione di nuovi prodotti.  Per la prima volta le mostre oltre che in locali coperti (prestati dal 'mecenate' Ennio Martinez e dalla sua compagna Mirta Ortega Escosteguy) vengono per un'intera settimana  presentate in strada al Vico Primo Gravina, chiusa al traffico con   autorizzazione comunale. Presenti all'incontri Renzo Chini  per Photo 13 Italiana, Lanfranco Colombo direttore di Popular  Photography Italiana, W. Settimelli per Fotografare, A. Manno

per Foto Pratica, Fabio Consiglio per Nuova Fotografia, Giuseppe Alario  per Progresso Fotografico, E.Greco per la Gazzetta della Fotografia.  Dibattito "L'uso dell'informazione visiva sulla stampa quotidiana" con A.Fratta, R.Marengo, W.Settimelli e M.Stefanile. Tra le mostre ricordiamo: Gli Spastici di Camera Equipe (Fi), Verrą la morte....

di M.Giacomelli, Gli Esclusi di L.D'Alessandro, Napoli Sempre di A.Fratta, Il Brigantaggio Meridionale di Oreste Grossi, L'inquinamento di G.Lotti, La madonna dell'Arco di V.Buonanno, Centenario della Comune di A.Bivash, Politecnico di P.De Marte, Inquinamento a Napoli

di M.Jodice, Venti Km, 1000 anni e Mexico anno zero del Gruppo Pentaprisma, Indagine su una cittą del Gruppo di Alessandria, Fotografia nelle scuole dell'Istituto Europeo della Fotografia, I Travestiti e Il Rito di GL Gargiulo. Inoltre esposte immagini di: F.Donato, A.Dutton, E.Erwitt, A.Leoni, P.Cordier, Grooteclaes, M.Russo, M.Stefanile,

 Vaccari, dei gruppi Of Baia '71 3 5+ di Portici. Presenti inoltre gruppi  di lavoro del Centro Atelier 70 con i lavori: Il Rione Traiano (ovvero  non devono esistere uomini di serie B), Violenza sull'Ospedale S.M. della Pace di Napoli, Rione Terra di Pozzuoli.

   
 
  Mirta Ortega Escosteguy
   

   

   

Nel 1973, dopo la chiusura dell'Atelier 70, alcuni soci crearono il Centro d'Iniziativa Fotografica, con lo scopo di continuare l'azione intrapresa, con mostre e dibattiti. Il Centro aderiva al circuito culturale dell'Arci.  Nel gennaio '75, alla fine della presentazione della mostra di Uliano Lucas "Cinque anni a Milano" sullo scontro di classe e la strategia della tensione, gli organizzatori e visitatori del Centro subirono un vile attentato di marca fascista con  aggressione con catene e spranghe di ferro e il lancio di bottiglie molotov.

   

   

Dopo le esperienze degli anni '70 GianLuigi Gargiulo crea

il Gruppo Ricerche Fotografiche per continuare

ad avere una presenza  attiva nel mondo della fotografia.